lo SNALS-CONFSAL, sindacato rappresentativo, dopo i feroci tentativi di escluderci da ogni forma di contrattazione e confronto, esclusione operata in modo concentrico da parte: del MIUR, di una certa “in”-giustizia che esclude chi osa dissentire ed anche, assurdamente, da parte di alcune organizzazioni sindacali confederali,
ha deliberato la sottoscrizione del contratto con firma di adesione critica accompagnata dalla seguente dura nota a verbale del segretario generale Elvira Serafini:
“Lo Snals-Confsal, nel sottoscrivere il CCNL 2016/2018, ritiene necessario e opportuno precisare che:
- conferma la posizione fortemente critica sul contratto che ritiene lesivo di diritti, carente nella parte normativa e insoddisfacente nella parte economica;
- denuncia le opinabili interpretazioni normative che hanno determinato la pesante compressione delle prerogative sindacali impedendo, di fatto, l’esercizio della rappresentatività attraverso l’esclusione dai tavoli relativi a tematiche complesse e delicate, tra le quali sanzioni disciplinari, mobilità, ordinamenti professionali e tutte le materie di contrattazioni integrativa, confronto ed informativa..”
Si tratta di una firma “tecnica” di un CCNL, già disdettato e in scadenza a fine dicembre 2018, apposta per poterci battere ai tavoli di confronto, essendo presenti, evitando il rischio di essere tagliati fuori per molto tempo e di lasciare campo libero a chi è sempre d’accordo con le proposte dell’amministrazione.
Abbiamo provato a rivolgerci tempestivamente alla giustizia per cancellare il famigerato art. 22 c. 2 del CCNL che esclude dalle trattative chi non è d’accordo, purtroppo la prima sentenza non è stata quella sperata ma è questa un’azione che sicuramente continueremo sia a livello giudiziario sia sindacale, perché si tratta di un articolo palesemente incostituzionale e antidemocratico.